Economia, Mazzocco eletto preside

Gian Nereo Mazzocco, 57 anni, ordinario di Economia delle aziende di credito, è il nuovo preside della facoltà di Economia dell’università di Udine. Subentra a Flavio Pressacco, giunto al termine del suo secondo e non più rinnovabile mandato. Alle urne si sono recati 39 docenti su 46 aventi diritto. Mazzocco, che entrerà in carica il primo ottobre e guiderà la facoltà per i prossimi tre anni accademici, ha ottenuto 32 preferenze, una Andrea Marangon, cinque le schede bianche, una sola nulla. «Una elezione avvenuta nella linea della continuità come tradizione della facoltà commenta Mazzocco –. Ora dobbiamo puntare sul mantenimento dell’alto livello qualitativo raggiunto dai nostri laureati. Una caratteristica che poi li premia sul mercato del lavoro». Soddisfatto Pressacco «per la compattezza dimostrata nella scelta» e che lascia la facoltà proprio quando compie vent’anni, «in piena salute – aggiunge –, come dimostrano i risultati». Da due anni, infatti, il Censis colloca la facoltà udinese fra le dieci migliori facoltà italiane di Economia. Nel 2004 ha raggiunto il quarto posto assoluto. Gian Nereo Mazzocco è nato a Brescia nel 1947. Si è laureato in Economia e commercio all'Università Cà Foscari di Venezia dove poi ha svolto attività di ricerca e di docenza percorrendo tutte le tappe della carriera accademica fino a diventare professore ordinario di Economia delle aziende di credito. Dal 1987 è all'università di Udine. E’ stato direttore del dipartimento di Finanza dell'impresa e dei mercati finanziari dalla sua costituzione fino al 1993 anno nel quale è stato eletto preside della facoltà di Economia venendo poi riconfermato per un secondo mandato fino al 1999. La sua attività di ricerca riguarda prevalentemente la gestione delle banche monetarie e non monetarie e le problematiche di finanziamento delle imprese. Ha coordinato diversi gruppi di ricerca su queste tematiche svolgendo anche analisi sull'economia regionale. Fra le sue pubblicazioni principali si ricordano: “Gli strumenti finanziari di mercato aperto” (Giappichelli, Torino, 2001) e “Il centro off-shore di Trieste” (Forum, Udine, 2001).