Sism, futuri medici non solo studenti
Al momento di iscriversi a Medicina, quello che passa più o meno segretamente per la testa di ogni studente è di poter salvare il mondo. O almeno qualcuno. O essere d’aiuto, insomma, a chi ne abbia bisogno. Qualcosa così. Poi succede inevitabilmente che quell’entusiasmo e quei sogni si perdano un po’ alla volta. Dove non si sa, forse in un camice fuori misura, ma succede.
Il Sism nasce proprio lì, anzi, giusto un attimo prima, per impedire semplicemente che questo accada. E così se si prende uno di quei desideri, tipo partire e andare a fare lo studente da qualsiasi parte del mondo, ecco che con il Sisms si può fare anche senza dover stare via sei mesi o più. Noi le chiamiamo Clerkships o Research Exchanges, e qui da Udine ogni anno partono 8 studenti per ogni dove, per un mese di tirocinio, viaggio a carico, vitto e alloggio pagati dal “Sism” del paese di destinazione. In cambio noi ogni anno per un mese ospitiamo 8 studenti di Medicina da un po’ tutto il mondo. Questo è possibile perchè associazioni omologhe alla nostra sono presenti non solo in quasi tutte le facoltà d’Italia, ma anche negli altri 88 paesi aderenti all’Ifmsa (International Federation of Medical Student’s Associations), che in tutto coinvolge più di 2 milioni di studenti.
Se il desiderio fosse poi di andare a operare in progetti di cooperazione e sviluppo internazionale, gli studenti di Medicina del Sism-Udine hanno la possibilità di inserirsi in progetti in Camerun, in India, in Zimbabwe, in Vietnam o nella vicina Croazia, e non necessariamente serve esperienza clinica, spesso basta un cuore abbastanza elastico, un sorriso e tanta voglia di mettersi in gioco. Da Udine, ad aprile, 5 nostri iscritti sono partiti per l’Etiopia, per verificare se si potrà instaurare un progetto per studenti con associazioni che già operano in quel sistema sanitario. Nel settore umanitario, poi, cerchiamo anche di sostenere campagne come quella per la lotta all’Aids (il primo dicembre, giornata mondiale per la lotta al virus, abbiamo raccolto oltre 1300 euro) o per gli aiuti necessari dopo il recente Tsunami.
Tornando a Udine, se il desiderio dello studente fosse quello di imparare non solo a curare, ma a prendersi cura – e c’è una bella differenza – di una persona malata, di recente abbiamo dato il via alla possibilità di tirocinio presso la Casa “Via di Natale”, che è l’Unità di cure palliative per i malati oncologici terminali legata al Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano. Che è un posto meraviglioso, e purtroppo unico, in cui al paziente è data la possibilità di vivere, nel vero senso della parola, il tempo che gli rimane, da qualsiasi punto di vista, non solo quello meramente clinico. Della Via di Natale abbiamo parlato a Palermo, a studenti da tutta Italia, a Milano, all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, al Cro di Aviano e ai nostri professori, e abbiamo ricevuto consenso e appoggio per organizzare una conferenza che si terrà nei prossimi mesi su un tema così delicato e inesplorato. Oggi in Italia il Sism è presente in 28 delle 38 facoltà di Medicina, qui a Udine esiste dal 1999 e vanta 110 iscritti tra tutti gli anni di corso. Non è certo tra le cose che uno si aspetta al momento di iscriversi a Medicina, ma come trucco per non essere solo studenti, ma futuri medici, funziona piuttosto bene.
Carta d’identità
Nome: Segretariato Italiano Studenti in Medicina - Sede Locale di Udine www.sism.org www.ifmsa.org
Data di nascita: 1999
Chi può aderire: Studenti iscritti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia
Sede: Portineria Padiglione Tullio, via Colugna 44, 33100 Udine. tel. 3281186109; 3283625481
fax 0432494844
Per informazioni: Stefano Parlamento (incaricato locale) palamuto@hotmail.com
Marco Rojatti (amministratore locale) rojroj81@libero.it
Stefano Parlamento