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Start Cup Udine diventa internazionale

La competizione fra idee imprenditoriali, giunta al terzo anno, si apre ai partecipanti esteri. La nuova edizione prevede tirocinanti per le aziende e crediti formativi per gli studenti che presenteranno un business plan.
Nel 2003 nasce rivolgendosi soltanto a professori e studenti, nel 2004 si apre al territorio, coinvolgendo il sistema economico della regione, nel 2005 Start Cup Udine, la business plan competition promossa dalla Fondazione Crup e dall'Università di Udine e che ha visto l’ateneo friulano trionfare a livello nazionale due volte consecutive, diventa internazionale e amplia il suo orizzonte oltrepassando le frontiere del Friuli-Venezia Giulia: quest’anno, infatti, potranno partecipare anche gruppi composti da stranieri, da soli o con partner italiani. Nel 2005, inoltre, per la prima volta potranno iscriversi non soltanto gruppi, ma anche persone singole che hanno elaborato un’idea imprenditoriale. Aumentano, inoltre, i partner della competizione che dai 16 della passata edizione diventano 27 fra scuole, associazioni di categoria, camere di commercio, ordini professionali e poli tecnologici. Start Cup Udine 2005 è stata presentata dal rettore Furio Honsell, dal presidente della Fondazione Crup, Silvano Antonini Canterin e dal direttore del premio Guido Nassimbeni, alla presenza degli assessori regionali Roberto Cosolini e Franco Iacop, insieme a Cristiana Compagno, delegato del rettore all’Innovazione, Heri Bezić, delegato del rettore dell’università di Rijeka (Croazia) per i Progetti di sviluppo tecnologico, e Vojin Senk, direttore della Business plan competition dell’università di Novi Sad (Serbia e Montenegro). Le regole per partecipare. Potranno partecipare al premio tutte le persone che intendano avviare iniziative imprenditoriali, compresi titolari di imprese, sia in gruppo sia singolarmente, come pure società, anche in gruppo con singoli. Il requisito fondamentale resta lo stesso: avere un'idea imprenditoriale originale e innovativa. Non necessariamente ad alto contenuto di tecnologica, però: il premio incoraggia a sfoderare il proprio genio in qualsiasi campo, dall'area biomedica a quella delle scienze sociali, e a mettere sul tavolo le proposte, indipendentemente dallo stadio di sviluppo. L’iscrizione a Start Cup Udine può avvenire esclusivamente on-line dal sito internet www.uniud.it/startcup: c’è tempo fino al 2 maggio. L’apertura internazionale. Questa edizione introduce un premio speciale, denominato “Start Cup International Idea” che consiste in un riconoscimento economico pari a 10 mila euro che verrà assegnato durante la Notte degli Angeli il prossimo luglio. Inoltre, per incentivare la mobilità, sono previsto incentivi per il periodo trascorso a Udine o all’estero per formulare insieme ai partner la business idea. Ai gruppi composti soltanto da membri stranieri, inoltre, saranno offerti speciali riconoscimenti e possibilità di alloggio. Per questo premio il partner sarà la finanziaria regionale Friulia, oltre ad eventuali enti ed istituzioni straniere. Tirocinanti per le aziende. Quest’anno gli imprenditori potranno usufruire di un ulteriore supporto allo sviluppo di idee. Le aziende che parteciperanno alla competizione potranno avvalersi della collaborazione di tirocinanti – cioè studenti il cui percorso universitario prevede un periodo di stage in azienda – particolarmente qualificati grazie ai corsi di formazione organizzati dalla facoltà di Economia, che è stata l’incubatore di Start Cup. Crediti per gli studenti. Seguendo i due corsi dedicati a “Imprenditorialità & business plan” lo studente potrà guadagnare 5 crediti formativi universitari. I partecipanti ai corsi riceveranno una preparazione approfondita sulle tematiche legate all’imprenditorialità, alle analisi competitive e di marketing, al team working e alle tecniche di stesura di un piano d’impresa. Le tappe della competizione. Il premio si articola in due tappe: una locale e la finalissima nazionale, che coinvolgerà altri importanti atenei italiani. La prima tappa, che si concluderà a fine ottobre, proclamerà il vincitore di Start Cup Udine 2005, che si aggiudicherà un premio del valore di 15mila euro, mentre al secondo e al terzo posto saranno assegnati premi da 10mila e 5mila euro. A metà dicembre scatterà la tappa nazionale, collegata al "Premio nazionale per l'innovazione": a Padova si sfideranno i finalisti di tutte le Università che hanno partecipato alle gare locali. In palio un primo premio di 60mila euro. Al secondo e al terzo classificato andranno rispettivamente 30mila e 20mila euro.     Da 16 a 27 partner Principali attori di Start Cup Udine 2005 sono ancora una volta i partner che hanno scelto di abbracciare il progetto e che svolgeranno un importante ruolo di supporto all'iniziativa nelle diverse fasi di sviluppo. Gli "alleati" di Start Cup da 16 diventano 27. Oltre a Friulia per il Premio internazionale, sul versante formativo, per la valorizzazione della creatività e delle competenze tecnologiche, all'Istituto tecnico industriale "A. Malignani di Udine" e alla Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, quest’anno si aggiungono anche l’Istituto tecnico Kennedy di Pordenone, l’Istituto “Deganutti” di Udine e l’Istituto “Mancini” di San Daniele. Nel settore dell'impresa, invece, la valorizzazione dell'innovazione tecnologica e del sistema economico-produttivo vedrà schierate le principali associazioni di categoria e gli enti più rappresentativi: all'Associazione industriali di Udine e Unindustria Pordenone, Camera di Commercio di Udine, Api di Udine e Apindustria Pordenone, Uapi di Udine e di Pordenone, Ordine dei dottori commercialisti di Udine, Federazione regionale di Coldiretti e Coldiretti di Udine, Distretti industriali della sedia e dell'alimentare, si aggiungono l’Ordine dei dottori commercialisti di Pordenone, il Distretto del coltello, l’Agemont, il Polo tecnologico di Pordenone, la Camera di commercio di Pordenone, il Distretto del mobile e il Catas. Brevettazione, creazione di spin-off, incubatori di impresa saranno affidati alle cure dal Parco scientifico e tecnologico di Udine e dall'Ufficio per il trasferimento tecnologico dell'Ateneo. Il comitato scientifico del premio sceglierà i vincitori in base a tre criteri: l'originalità, il tasso di innovazione e la fattibilità economica della proposta presentata.