Venzone crolla Solo nella realtà virtuale
Grazie al finanziamento regionale di 125 mila euro partirà il progetto per realizzare un centro di documentazione sul terremoto a Venzone. In seguito poi ad un protocollo d’intesa tra l’Associazione dei sindaci del terremoto, l’università di Udine, l’associazione dei consiglieri regionali e il comune di Venzone, il progetto, la cui regia scientifica è stata affidata a Marcello Riuscetti, del dipartimento di Georisorse e territorio dell’ateneo friulano, si basa sul fatto che Venzone è unico dal punto di vista della ricostruzione. A Venzone, inoltre, esiste già un nucleo di museo del terremoto, visto che in occasione del ventennale del terremoto del 1976 è stata realizzata una mostra, che ricostruisce gli elementi salienti della storia del territorio colpito dal sisma del 6 maggio 1976 e illustra il modello di ricostruzione friulano. Se questo progetto diventasse permanente, Venzone potrebbe diventare un luogo di istruzione, ospitando una scuola di post-dottorato sull’ingegneria sismica e la sismologia applicata. Intanto, la prima iniziativa riguarderà la realizzazione di uno strumento di realtà virtuale che simulerà il crollo del duomo di Venzone e degli edifici vicini a scopo didattico. Il progetto sarà realizzato dal dipartimento di Georisorse e territorio in collaborazione con il laboratorio di interazione Uomo-macchina, coordinato dal professor Luca Chittaro, del dipartimento di Matematica e informatica e con la cooperativa Arx di Venzone, formata da architetti, ingegneri e geologi (alcuni dei quali laureati all’ateneo friulano), molto attiva nel campo della sismologia applicata e della vulnerabilità sismica e specializzata nella analisi di vulnerabilità di edifici di culto.